Le implicazioni etiche e morali delle tecnologie attuali ipotizzate con 50 anni di anticipo

Pubblicato sotto lo pseudonimo di Damiano Malabaila, “Storie Naturali” è una raccolta di racconti fantascientifici che Primo Levi carica sia di carattere umoristico ma anche etico e morale.
L'autore fa sfoggio di una mente finissima e più che mai proiettata verso il futuro in quanto anticipa di molte decadi alcune delle invenzioni che ritengo possano avere sviluppi che cambieranno per sempre il nostro modo di vivere e l'approccio a problemi ancora irrisolti, basti pensare al Mimete descritto nel libro, una macchina che anticipa l'attuale stampa 3D e ne descrive in modo pressocchè identico il funzionamento, con il prodotto finale che si crea stratificando lamine di vari materiali su piani orizzontali.
Se pensiamo ad esempio che nel campo della medicina la stampa 3D potrebbe essere una macchina che può ambire a creare organi e tessuti artificiali, senza trapiantarli da soggetti donatori e completamente su misura del corpo del soggetto nel quale verrebbero impiantati, dobbiamo riconoscere a Primo Levi, oltre che una indiscutibile chiaroveggenza, anche la trattazione di quello che potrebbe essere il rovescio della medaglia sul piano etico e morale di una macchina in grado di duplicare un oggetto non solo nella sua componente materiale ma anche nella sua componente spirituale.
Emblematica anche la premonizione degli attuali caschi VR, visori per la realtà aumentata, o del Versificatore, che rispecchia fedelmente le attuali intelligenze artificiali produttrici di testi ed elaborati già poco riconoscibili rispetto ad un elaborato di origine umana.
Ogni racconto non richiede che una mezz'ora per essere letto ma aiuta a porci dei quesiti a cui dobbiamo necessariamente trovare una risposta se vogliamo vedere la parte oscura della luna, nascosta dall'abbagliante luce che il progresso tecnologico irradia.
-Primo Levi (1919-1987)
Aggiungi commento
Commenti