Uno spaccato sarcastico e irriverente delle dinamiche della vita di ognuno di noi

Chi di noi noi ha mai progettato durante l'adolescenza piani di fuga improbabili, vissuto relazioni amorose acerbe e idealizzate, chi non ha dovuto fare i conti con genitori, fratelli o sorelle dai comportamenti disperatamente bizzarri e apparentemente privi di significato?
Niente di vero di Veronica Raimo racconta le fasi della crescita di una donna, i rapporti famigliari e amorosi di un'adolescente figlia di una madre la cui apprensione travalica i confini dello stalking e di un padre fatalista in eterna lotta con contaminazioni radioattive.
Basterebbero queste premesse per supporre un romanzo che ha nel sarcasmo la sua chiave di volta ma che attraverso le vicende della scrittrice/protagonista vuole far riflettere sulle dinamiche che entrano in gioco nella vita di ognuno di noi.
Una punta amara permea questa ironia e Veronica Raimo riesce nell'impresa di raccontare le straordinarie vicissitudini e le paranoie di una famiglia normale, una vita normale, che non ha nulla di fantastico o eccezionale, e amori adolescenziali, relazioni amicali e stati d'animo più maturi che tutti abbiamo provato sulla nostra pelle, non letteralmente uguali ma concettualmente simili.
L'autrice riesce magistralmente a far identificare le sue vicende con le nostre, in un romanzo dove una pagina tira l'altra e ogni capitolo ci strappa più di qualche sorriso ma che a posteriori ci fa riflettere sul nostro vissuto con un velo di nostalgia e quel pizzico d'ironia che aiuta a guardare alla propria vita con soddisfazione per ciò che siamo e ridere di ciò che è stato.
- Vincitore Premio Strega Giovani 2022
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